“Le attività di vita pratica sono attività nelle quali tutte le mansioni domestiche sono affidate ai bambini che eseguono con passione e accuratezza i loro servizi diventando singolarmente calmi e dignitosi”
(M. Montessori).
Le attività di vita pratica rivestono grande importanza nel Metodo Montessori. Così chiamate poiché riconducibili ad attività tipicamente svolte nella vita quotidiana. Dalle più semplici fino a quelle più complesse costituiscono per il bambino una palestra per la conquista dell’autonomia.
Rivestono un importanza fondamentale poichè permettono di:
- svolgere in sequenza un lavoro complesso;
- collegare il movimento ad uno scopo preciso permettendo la costruzione dell’intelligenza,
- predenersi cura dell’ambiente,
- nutrire i periodi sensistivi (movimento),
- ottenere soddisfazioni dai risultati della propria attività,
- preparare e raffinare i movimenti (sviluppando controllo e coordinazione)
- sviluppare la concentrazione e l’indipendenza del bambino,
- sviluppare la logica, preprare lo sviluppo alla matematica e la precisione del pensiero.

Con le attività della vita pratica il bambino compie diversi passi a livello psichico: raffina l’organo psichico del movimento, costruisce il suo sviluppo personale e diventa padrone e custode del suo ambiente di vita.
Le esperienze di vita pratica sono vere attività, occupazioni serie e azioni che mettano il bambino a contatto con la realtà. Queste rispondono al bisogno di cose vere per esplorare l’ ambiente, di fare esperienza, di sperimentare, di costruire competenze e acquisire sicurezza, differenziandole da quello che è un mondo di immaginazione dove si fa finta di.
Non si tratta, infatti, di un gioco di finzione: quando il bambino lava i piatti non fa finta di lavare, ma lava davvero. Gli strumenti utilizzati sono veri, non sono giocattoli, oggetti uguali a quelli usati dagli adulti nelle faccende domestiche ma a misura di bambino, per poter essere facilmente maneggiati.
Lavorando il bambino soddisfa i suoi bisogni interiori di agire come l’adulto e grazie a questo agire diviene gradualmente capace di controllare in modo raffinato i movimenti del suo corpo e delle mani.
Convenzionalmente divise in:
Attività di cura e custodia dell’ambiente:
- Lavare e Asciugare
- Apparecchiare e Sparecchiare
- Travasare
- Piegare
- Spolverare
- Tagliare
- Stendere
- Trasportare (vassoio, brocca, sedia, ecc.)
Attività di cura della persona:
- Vestirsi e Svestirsi
- Abbottonare e Sbottonare
- Mettere e Togliere le scarpe
- Lavare le mani, il viso, i denti
“… La mano è quell’organo fine e complicato nella sua struttura, che permette all’intelligenza non solo di manifestarsi, ma di entrare in rapporti speciali con l’ambiente: l’uomo prende possesso dell’ambiente con la sua mano e lo trasforma sulla guida dell’intelligenza, compiendo cosi la sua missione nel gran quadro dell’universo”.
(Il Segreto dell’Infanzia, M. Montessori)